venerdì 4 marzo 2011

Destino

Nulla è più difficile da leggere del futuro... sopratutto a chi sappia modificarlo. Il mago lo sa, e torna a pensarci, visto che in negozio sono arrivate alcune palle di cristallo per la divinazione, che spolvera e mette in vetrina, per venderle. Una particolarmente bella attrae la sua attenzione e la posa di fronte a sè, sul bancone. Il negozio è chiuso, finalmente, ed ha tutto il tempo per riflettere. Lascia entrare lo sguardo nella sfera, rilassandosi e le prime immagini che vede sono del suo nefasto passato. Hogwarts, i lunghi viaggi, la ricerca del potere... le sconfitte. Nagini, a cui un ragazzino imberbe taglia la testa, e quella maledetta battaglia che lo ha ucciso. Il volto gli si distorce in una parodia di sorriso, mentre accarezza il cristallo, aprendo la mente ad altre visioni. Non ha bisogno di rivedere il suo passato, lo tormenta già abbastanza quando chiude gli occhi. 
Il faro, dopo breve tempo, appare dalla nebbia contenuta nell'oggetto. Una giornata di sole, ed il mago che esce, libro, berretto, canna da pesca, seggiola pieghevole... poi tutto scompare in una nebbia indistinta. Dal presente al futuro è un salto nel buio, e solo immagini confuse emergono dall'oscurità. Volti, femminili e maschili, alcuni noti, altri no. 
Ma il futuro non si può leggere a tutti. Il destino di molti è già tracciato in tutti i dettagli: sono coloro la cui fantasia non basta a modificarlo, che seguono senza saperlo sentieri già tracciati da altri, la cui fine è nota. 
Per altri, il destino non è che una vaga traccia, una direzione, ma le strade per arrivarvi sono tante, al punto che solo percorrendole si possono conoscere. Il mago pensoso osserva il buio, dentro la sfera di cristallo, che tanto bene rispecchia il suo destino. Non c'è modo di conoscere altro che quello: ogni passo è diverso dall'altro e per quanto vorrebbe, non riesce a vedere altro che una vaga direzione. Lontana, come una luce in fondo ad un percorso lungo e tenebroso. Quella luce è la meta, ed è al termine di ogni strada. Ma la strada è buia, finchè non giunge il presente ad illuminarla. 
Con un sospiro, Tom pulisce la sfera con un panno di seta, mormora incantesimi purificatori, vi appone il cartellino del prezzo e la posa con le altre. Niente è scritto del tutto.

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